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Matera Wonder Light – Quello che resta di un gioco: i nodi, le reti, i legami

Il Matera Design Weekend che si è appena concluso è stato una festa bellissima a cui abbiamo preso parte anche giocando.

Ecco il racconto di questa esperienza nelle parole di Valentina Novembre:

Un sabato di Dicembre, una serata fredda, Matera e il design weekend. Un’idea, un esperimento, 100 maschere e un gioco. 
Entriamo in un locale super affollato da umanità varia: giovanissimi, giovani e diversamente giovani che bevono, ballano, sudano.
 Al centro della sala un tavolo tutto per noi, Ale tira fuori dalla sua valigetta da medico della mutua maschere e colori, io dalla mia shopper di tela una locandina e delle forbici.

Mettiamo al centro di quel contesto degli elementi di rottura.
 Che ci fanno carta, colori e forbici tra Moscow Mule, tacchi e brillantina (scusate il tocco vintage)?

Noi siamo lì per Matera Wonder Light, il party del Matera Design Weekend.
Un gioco che prevede dei passaggi ben definiti:

– prendi una maschera
 – fatti un selfie e ricorda il nome della tua maschera (#lunanera1) e #wonderlightmatera 
- vuoi trovare amici luminosi? fatti un giro su Instagram e cerca #wonderlightmatera 
- c’è qualcuno che ti interessa? qualcuno con cui vuoi giocare? commenta il suo selfie con l’hashtag della tua maschera e se lui risponde “Wonder” è fatta, potete incontrarvi.

La gente incuriosita inizia ad avvicinarsi, il primo ragazzo timidamente inizia a colorare una maschera.
 La gente va e viene, prende una maschera e la posa, si scatta una foto, chiama gli amici. 
Quel tavolo al centro del locale inizia a essere centro di relazioni, incontri, scambi di battute tra gente sconosciuta e iniziano i selfie di gruppo con gente che non si è mai vista prima. 
Al tavolo si siede un bambino e Stefano Mirti, uno colora una maschera, l’altro inizia a disegnare.
 Intorno l’umanità varia continua a muoversi.
 Mi estraneo un attimo e guardo dall’alto quello che sta avvenendo intorno a quel tavolo. Intorno a quel tavolo si parla, si ride, ci si guarda, ci si incontra. Intorno a quel tavolo si colora, si disegna. Intorno a quel tavolo si creano delle relazioni. 
Le maschere diventano fili sottili che connettono, che avvicinano, che annullano distanze.
 Instagram piano piano inizia a riempirsi di maschere, timidamente.
 Non si innesca il gioco “dating online” ma poco importa perché la maschera diventa elemento fisico per conoscersi, non serve mediazione del mezzo in questo caso. 
Instagram, invece, diventa spazio accogliente per testimoniare il momento e per affermare la presenza: “ci sono anche io, sto giocando con voi, mi sto divertendo, voglio dirlo a tutti”.
 Anche chi non è a Matera è intorno a quel tavolo perché la maschera è filo sottile ma lunghissimo, la rete è fatta di connessioni che magicamente si compongono.

Io e Alessandro siamo stati chiamati a mettere su un gioco carino per un party, partendo da un’intuizione avuta da Ale. 
Per noi questo gioco è stata l’occasione per osservare le dinamiche che possono svilupparsi in un contesto relazionale ampio e variegato e capire in che modo le interazioni tra le persone si sviluppano.
 Ci siamo posizionati in uno spazio fisico per spostarci in uno spazio online, abbiamo utilizzato degli espedienti per agganciare chi ci girava intorno, abbiamo dato delle regole per capire quanto abbiamo voglia di seguirle e quanto invece è meglio affidarsi alla spontaneità, abbiamo dato uno scopo al gioco (incontrare altre persone) per osservare che molto spesso anche non avere uno scopo può essere interessante.

Un giochino carino in un locale a Matera ci ha portato a farci tante domande e a darci qualche prima risposta.

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Relational Design meets Matera Design Weekend

Continua il tour del Master Relational Design in giro per l’Italia!
Ospiti degli amici di Casa Netural, saremo nella città dei Sassi in occasione del Matera Design Weekend il giorno 12 Dicembre.

Abbiamo chiesto ad Andrea Paoletti, founder di Casa Netural, di spiegarci la filosofia e gli obiettivi che stanno dietro al festival:

Che cos’è Matera Design Weekend?
E’ un festival di design animato da un fitto programma di eventi collaterali, workshop, incontri, il tutto in un clima informale e di festa. Abbiamo scelto vari luoghi della città come location, luoghi che fanno parte integrante della narrativa di Matera Design Weekend ponendosi come paesaggi ispirazionali per relazioni, scambi ed eventi.

Questa manifestazione è stata fortemente voluta da Casa Netural, perché?
Noi lavoriamo con le sperimentazioni. Il mondo del design è sempre stato percepito come qualcosa lontano dal nostro territorio, allora la sfida è stata quella di creare un grande momento zero in cui invitare designer amici, designer professionisti, e lanciare una call per selezionarne altri, farli stare tutti insieme in una grande festa per far succedere delle belle cose. Inoltre abbiamo aperto l’invito ad aziende locali a partecipare e a sostenere l’iniziativa e ad enti locali ad osservare cosa succederà. Domenica 13 alla sera e nei giorni successivi capiremo veramente cosa sarà successo.

Che ruolo avranno all’interno di questo evento Stefano Mirti (direttore di Relational Design) e Alessandro Carlaccini (studente della seconda edizione del master)?
Stefano Mirti durante un momento del festival, il Social Cocktail, ci racconterà della sua esperienza come Head of Social Media Team di Expo Milano 2015 e del Grande romanzo collettivo su Instagram. Parlerà anche di scuola e formazione con i progetti educational ideati e sviluppati in partnership con l’Accademia Abadir: Relational Design e Design 1o1.

Oltre a questo, Stefano ci ha aiutati a delineare il festival nella versione definitiva che “andrà in scena”.

Invece Alessandro, insieme a Valentina Novembre, altra studentessa di Relational Design, sperimenterà con un gran pubblico il suo progetto di tesi che è già stato rinominato Matera Wonder Light.

Conferenza stampa e opening
Venerdì 11 dicembre – ore 17.00
Cappella Malvinni-Malvezzi, Palazzo Gattini, Piazza del Duomo, 13 / Via Muro – Matera

Relational Design meets Matera Design Weekend
Sabato 12 dicembre – dalle ore 18.30 alle ore 20.00
Casa Diva – Vico Giumella, 3 – Matera

Vi aspettiamo in tanti per questo festival sul design dal clima informale.
Noi ci saremo! Per informazioni: www.materadesign.itwww.relationaldesign.it

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Master Degree Show – i progetti finali degli studenti di Relational Design

Sta per terminare la seconda edizione del Master Relational Design. Abbiamo attraversato un altro anno insieme ai nostri studenti, ai docenti e alla nostra community che continua a crescere.

Per questo, sabato prossimo, l’Accademia Abadir di Catania apre le porte per il Master Degree Show – un pomeriggio ricco di storie e progetti in cui si parlerà di folk design e storytelling, spazio relazionale e digital marketing, foodism e community online.

Insieme ad alcuni docenti e ai direttori del master Lucia Giuliano e Stefano Mirti, vi aspettiamo per presentarvi i progetti finali degli studenti di Relational Design:

  • Candice BarrettNeo Folk. Social media and the mutating food & agricultural industry in Italy – Relatore: Stefano Mirti
  • Silvana CarboneQualcosa Succed3Cinque regole per un manuale tra spazio pubblico e social network – Relatore: Marco Lampugnani
  • Alessandro CarlacciniA little WonderIpotesi per un dispositivo relazionale sospeso nel tempo – Relatore: Alessandro Busseni – Correlatori: Andrea Amichetti e Carlo Amico
  • Simone GadaletaComunicare la carne di Fassone dal web alla vita realeLa carne piemontese da gioiello poco noto a fenomeno mondiale – Relatore: Alessandro Mininno
  • Valentina NovembreCittà: rappresentazione visiva di uno spazio narrativo – Relatore: Stefano Mirti
  • Elena ScquizzatoTutti insieme googlissimamente. Come internet ha cambiato il modo di pensare e raggiungere le destinazioni turistiche. Nuovi paradigmi di comunicazione del territorio in funzione di una struttura ricettiva indipendente: Ca’ de Memi come nodo di Relazione Sociale – Relatore: Alessandro Mininno

Master Degree Show
Sabato 28 novembre 2015 – dalle ore 16.00 alle ore 21.00
Accademia Abadir – Via G. Leopardi, 8 – Sant’Agata Li Battiati – Catania

  • Discussione progetti di tesi ore 16.00
  • Proclamazioni ore 19.30
  • Aperitivo ore 20.00

Sarà un’occasione unica per conoscere il Master Relational Design da vicino e scoprire quali opportunità offre ai progettisti di domani in un dibattito aperto a tutti.
Per informazioni: www.relationaldesign.it

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Ripensare il design – 5 storie di persone che hanno cambiato le regole

Eccoci al secondo evento organizzato questo mese dal Master Relational Design per affrontare un tema importante: come cambia la figura del progettista nel mondo contemporaneo.

Cosa significa ripensare il design? Forti dell’esperienza di due anni di master siamo pronti a lanciare la terza edizione a Febbraio 2016.
Il mercato del lavoro si evolve con ritmi serrati, ciò che veniva chiesto ai progettisti solo 5 anni fa ora è cambiato: si tratta quindi di trovare nuove regole e nuovi modelli professionali e di formazione. Con questa consapevolezza vogliamo dare il nostro contributo a definire nuovi scenari futuri.

Da qui nasce il titolo dell’evento a cui vogliamo invitarvi:

Ripensare il design
5 storie di persone che hanno cambiato le regole
Giovedì 12 novembre – ore 19.00
c/o Spazio Yatta! – Viale Pasubio, 14 – Milano

Evento a Milano, gratuito – Iscrizioni: ripensareildesign.eventbrite.it
Benvenuto ore 19.00 – Inizio talk ore 20.00

5 storie di persone che hanno fatto delle scelte interessanti e controcorrente nel loro ambito lavorativo, contribuendo alla creazione di grandi progetti per la comunità e per il loro settore.

Durante l’incontro, insieme a Marco Lampugnani – architetto, docente e  progettista #nevicata14 – avremo la possibilità di ascoltare le storie di:

  • Andrea Amichetti, founder di Zero, uno fra i primi e principali portali e magazine di eventi in Italia
  • Diana Del Vecchio, executive manager di Eurochocolate
  • Lucia Giuliano, direttore dell’Accademia di Design e Arti Visive Abadir e del Master Relational Design
  • Stefano Mirti, Head of Social Media Team per Expo Milano 2015, founder di IdLab e direttore del Master Relational Design
  • Simone Molteni, direttore scientifico di LifeGate, founder del progetto Impatto Zero e responsabile del progetto LifeGate Energy, Editorial Director di Banzai/Doing per Expo Milano 2015

L’evento è organizzato dal Master Relational Design e IdLab, con il supporto del Comune di Milano, Accademia di Design e Arti Visive Abadir e Yatta! Fai Da Noi – Per informazioni: www.relationaldesign.it

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Progettare il domani – Un evento a Catania per capire il futuro del ruolo del designer

Il Master Relational Design sarà in tour questo mese con due eventi per affrontare un tema importante: come cambia la figura del designer nel mondo contemporaneo. Da sempre il nostro obiettivo è formare dei professionisti nel design per il mondo del lavoro.

In quest’ottica ci siamo resi conto che la figura del designer è il primo ruolo che ha bisogno di essere rivisto: dobbiamo ripensare il design e comprendere quali competenze acquisire per creare progetti concreti e adatti al mondo attuale.

Il primo incontro sarà:

Progettare il domani
Come e perché cambia la figura del designer oggi
Giovedì 5 novembre – ore 19.00
c/o SAL – Spazio Avanzamento Lavori
Via Indaco, 23 (Via Raffineria) – Catania

Evento a Catania, gratuito – Iscrizioni: progettareildomani.eventbrite.it

Durante la serata avremo la possibilità di sentire il punto di sei progettisti e professionisti che stanno già pensando e creando progetti per il domani e ci racconteranno le loro idee di cambiamento.

  • Vincenzo Di Maria, service designer e social innovator, network catalyst presso commonground, insegna all’università d’arte Central Saint Martins ed è attualmente presidente di Architecta. – Vincenzo è la persona perfetta per vedere oggi quello che accadrà domani e ci guiderà attraverso i progetti della serata.
  • Lucia Giuliano, direttore dell’Accademia di Design e Arti Visive Abadir e del Master Relational Design. Ha scelto di portare un metodo di formazione per arte e design innovativo in Sicilia con un’accademia che possa soprattutto ampliare i confini della cultura negli studenti e di sperimentare con la formazione online/offline con il nostro master.
  • Peppe Sirchia, UX Designer e founder di Meedori, digital agency di Catania. È attivo nelle iniziative di formazione imprenditoriale in diversi progetti come StartUp Weekend Catania
  • Veronica Cupioli, archietto e designer di DiSé Italia
  • Toti Di Dio, specializzato in design dei processi urbani e managing director di PUSH: laboratorio di ricerca sull’innovazione sociale con sede a Palermo focalizzato sulla creazione di progetto con alto impatto su persone e territorio
  • Rino Leombruno ricercatore Telecom Italia presso il Joint Open Lab WAVE: un laboratorio che studia il futuro dei servizi e device mobile che ha sede nella Cittadella Universitaria nel centro di Catania

L’evento è a cura del Master Relational Design e Accademia Abadir con il supporto di SAL – Spazio Avanzamento Lavori (SAL Catania – Informazioni – Come raggiungerci).
Vi aspettiamo!